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Okinawa Karate Kenkyukai

+39 3497345130

E-mail: okk.segreteria@yahoo.it

RICONOSCIMENTI AL MERITO

 
Il Riconoscimento al merito per la diffusione del Karate e del Kobudo Tradizionali di Okinawa è un elogio agli sforzi dei maestri che, collaborando con l'Okinawa Karate Kenkyukai, contribuiscono alla diffusione ed alla preservazione delle arti marziali Tradizionali okinawensi in Italia. Tale premio viene rilasciato solo ai maestri che si sono distinti per impegno e per dedizione allo scopo.
 
  • N° 0001 rilasciato a MAESHIRO MORINOBU SENSEI il 01/07/2019
  • N° 0002 rilasciato a AKAMINE HIROSHI SENSEI il 15/02/2020

6° SEMINARIO NAZIONALE DEL KARATE TRADIZIONALE DI OKINAWA

 
Domenica 5 maggio 2024 si è svolto a Milano il 6° Seminario Nazionale del Karate e Kobudo Tradizionali di Okinawa, organizzato dall'Okinawa Karate Kenkyukai, in collaborazione con il Karate Tradizionale di Okinawa CSEN. Si è trattato del primo seminario nazionale organizzato interamente dai dojo della Lombardia, e non dal Responsabile OKK come in passato. L'evento si è svolto con uno spirito di condivisione ed umiltà, ed ha visto l'alternarsi dei vari docenti alla guida del gruppo dei partecipanti, formato da una ventina di karateka.
 
La mattinata è iniziata con il Goju-ryu TOGKF, rappresentato dal maestro Davide Incarbone, unico docente esterno all'OKK. Successivamente è stato il turno dell'Uechi-ryu Okikukai, la cui lezione è stata diretta dal maestro Stefano Carreri; lo Shorin-ryu Shidokan, rappresentato dal maestro Emanuel Giordano; ed infine il Matsumura Seito Shorin-ryu, con il maestro Emanuele Mazzetti. Dopo una breve pausa pranzo il seminario è proseguito per altre due ore guidate dai maestri Davide Incarbone e Gaetano Palumbo (Okikukai Uechi-ryu). 
 
Da sottolineare il fatto che ogni docente abbia seguito e partecipato volentieri alle lezioni dei colleghi, segno di grande interesse ed umiltà, ma anche della maturità raggiunta dal gruppo.
 
Un ringraziamento a tutti i partecipanti, ai docenti, agli organizzatori, ed al CSEN.

COS'È L'OKINAWA KARATE KENKYUKAI

Mensore! Benvenuti! 

L'Okinawa Karate Kenkyukai 沖縄空手研究会 è L'ASSOCIZIONE DI RICERCA, DIFFUSIONE E PRESERVAZIONE DEL KARATE TRADIZIONALE DI OKINAWA IN ITALIA ED EUROPA!

Gli scopi dell' Okinawa Karate Kenkyukai (di seguito OKK) sono la diffusione delle arti marziali di Okinawa in Italia e Europa, la preservazione delle stesse e la promozione di eventi locali, nazionali ed internazionali correlati alla cultura okinawense, in particolare il SEMINARIO NAZIONALE DEL KARATE TRADIZIONALE DI OKINAWA

L'OKK è indipendente da federazioni, enti ed associazioni nazionali / internazionali.

I membri dell'OKK, nonché le loro scuole, sono indipendenti dallo stesso, ma debbono condividere gli scopi dell'OKK (diffusione e preservazione).

L'OKK promuove le suddette arti anche tramite scambi tecnici ed eventi aperti anche ai praticanti di altre discipline (esempio: Karate giapponese, arti marziali in generale, ecc).

 

Storia dell'Okinawa Karate Kenkyukai:

 
Nonostante l'OKK sia "nato" ufficialmente il 23 gennaio 2016, l'idea della sua creazione nacque già nel marzo 2015, ad opera del maestro Emanuel Giordano, il quale organizzò un'esibizione di Karate di Okinawa durante il Festival dell'Oriente di Torino. All'esibizione parteciparono tre scuole di Karate di Okinawa presenti (all'epoca) in Piemonte. 

 

Fu il primo evento del genere, aperto al pubblico, realizzato in Italia! 
 
Successivamente Emanuel Giordano pensò di ampliare il progetto, collaborando con lo staff del noto festival orientale, ed ottenendo l'appoggio dell'Okinawa Traditional Karate Liaison Bureau, realizzando un'area dedicata all'isola di Okinawa all'interno della suddetta manifestazione. 

All'interno dell'area sarebbe stato presente uno stand rappresentante Okinawa, gestito direttamente da una piccola delegazione okinawense, comprendente, tra l'altro, artisti delle Ryu Kyu. Il tutto sarebbe stato "accompagnato" dalle esibizioni di Karate di Okinawa, da parte delle scuole italiane. Il progetto, purtroppo, venne cancellato il luglio dello stesso anno, a causa della mancanza di celerità nelle risposte, e nel prendere decisioni (dopo 3 mesi di accordi e progettazione), da parte degli organizzatori del suddetto festival.

Venne così coniata l'idea di realizzare un evento simile (il nostro stage annuale) con la collaborazione di un ente di promozione sportiva. 
 
Grazie agli accordi presi, l'evento dal 2017 è organizzato dal neo nato gruppo informale "Okinawa Karate Kenkyukai", il quale ha come obiettivo primario la realizzazione del suddetto evento. Ma il seminario nazionale annuale è in realtà solo uno degli eventi organizzati dall'OKK... Difatti, dal 2016, sono stati organizzati numerosi eventi per promuovere e far crescere il Karate di Okinawa in Italia (per maggiori info clicca qui). Il più importante di questi è sicuramente il seminario annuale "LO SHURI-TE LA MANO DI SHURI", con Maeshiro Morinobu 10° dan hanshi, che si tiene annualmente a Torino.
 
Nel 2016 l'OKK ha ricevuto il plauso da parte delle istituzioni okinawensi, e nel 2017 è nata una collaborazione tra la Prefettura di Okinawa e l'OKK, collaborazione che dura tutt'ora. Questo ha reso l'OKK la PRIMA REALTA' ITALIANA a collaborare ufficialmente con la Prefettura di Okinawa!

Inoltre, nel giugno 2019, l'OKK ha inaugurato la sua sezione europea, stabilendo rapporti saldi e duraturi con altri maestri e scuole presenti in Europa.
Maggiori informazioni qui.

 

"Go ri go ho Kyo zon kyo ei "

Essere ragionevoli e convivere prosperando assieme.
cit. Katsuya Miyahira sensei

 

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Manuale dei termini del Karate e del Kobudo in Uchinaaguchi

 
Cos'é l'Uchinaaguchi? L'Uchinaaguchi è la lingua di Okinawa, in uso prima di esser sostituita dal giapponese, ed utilizzata raramente oggi, ma strettamente correlata alle arti marziali di Okinawa. 
Perché scrivere un manuale dei termini in Uchinaaguchi? La risposta la possiamo trovare in questo testo tratto dall'introduzione al manuale:
 
"Usando la lingua originale di Okinawa, gli studenti di Karate e Kobudo guadagnerebbero una certa comprensione del contesto culturale della pratica delle arti marziali okinawensi, che potrebbe migliorare la loro comprensione delle tecniche usate in queste arti marziali."
 
Grazie all'impegno ed al lavoro della dott.sa Samantha Kathrine May, ed alla traduzione in italiano di Emanuel Giordano, possiamo fornirvi gratuitamente qui di seguito la prima stesura del manuale. (clicca sul link sottostante)